Ha avuto una forte impronta ecumenica il Natale ortodosso celebrato il 7 gennaio in s. Faustino. Il presepio, esposto fino all’Epifania nella chiesa di s. Pietro, è stato portato ai fratelli ortodossi in segno di continuità del Natale da un gruppo di parrocchiani guidati da don Camillo Melimi. Gli aderenti al Masci hanno invece donato la “Luce di Betlemme”. Il Vescovo Maurizio Galli ha fatto pervenire gli auguri alla comunità guidata da padre Veniamin che ha accolto questi gesti con commossa gratitudine.
Hanno partecipato al rito anche don Remo Toscani e l’assessore Romualdo Borreri.
Padre Veniamin nel suo saluto ha ancora una volta evidenziato la necessità di superare le differenze.
“Dobbiamo cominciare a volerci bene noi, dal basso -ha detto – e il resto verrà di conseguenza. Un segno di speranza al riguardo viene dall’incontro tra il Patriarca di Mosca Alessio II e Papa Benedetto XVI che avverrà a Si-biu in Romania”. Sibiu, nota come il gioiello medioevale della Transilvania, ospiterà intatti dal 4 ai 9 settembre prossimo la terza assemblea ecumenica europea.
I fedeli che affollavano l’antico tempio romanico, dedicato dagli ortodossi alla SS. Trinità, hanno accolto l’annuncio con gioia evidente, pregando e cantando insieme, nelle diverse lingue, accomunati dalla stessa fede e dallo stesso desiderio di unità.